Barbara e Luca

Barbara sogna un giorno così da quando era bambina. Tutto è organizzato nei minimi particolari. Tutto è previsto, tranne che lo sposo si presenti a casa sua prima della cerimonia...

E’ una giornata di settembre, l’estate è ancora lì, complice un sole che più splendente di così non si può. La cerimonia è fissata per le 12:00, nella chiesa di San Giorgio Maggiore, a Udine. Barbara e Luca sono innamorati da 16 anni. E hanno un bimbo bellissimo di 2 anni che si chiama Gabriele.

La casa natale della sposa brulica di ospiti e di attesa. Barbara, nonostante la frenesia dei preparativi, è raggiante nel suo abito firmato Barbara Beltrame Atelier. Ad un tratto però alcuni dei presenti avvertono: “c’è Luca, c’è Luca!”. Oh mamma, che ci fa lo sposo a casa della sposa? Una sorpresa dell’ultimo minuto? Dopo un attimo di smarrimento è tutto chiaro: non è lo sposo ma... il fratello gemello venuto a ritirare dei fiori! La giornata può proseguire.

La calma è sempre stata una virtù di Barbara… almeno fino all'arrivo in chiesa. Dove, a mezza navata, si ferma perché non riesce ad andare avanti dall'emozione di vedere Luca e Gabriele che l'aspettano all'altare, con gli occhi lucidi.

E’ fatta. La festa può cominciare. A Moimacco, poco lontano da Udine, Villa De Claricini, fa da elegante cornice al ricevimento. Il catering è affidato al ristorante "Il Platina" di San Daniele. L’aperitivo di benvenuto, servito nel parco della Villa, è ispirato alla Sardegna, in omaggio alle origini del papà di Barbara.

E poi all’imbrunire ancora sorprese, stavolta ad opera di una delle testimoni: uno spettacolo di fuochi d'artificio e la proiezione di uno slideshow di foto che raccontano gli sposi assieme a messaggi d’auguri di amici e parenti, di cui alcuni non sono lì, come la nonna della sposa di 92 anni che abita in Sardegna.

Condividi

Aggiungi un commento